Bell' amico !!!

Bell'amico !!!!

Si dice : " dimmi con chi vai e ti dirò chi sei ". 

Sarà vero ? I  proverbi sono la saggezza dei popoli (almeno così si crede), 

quindi un fondo di verità ci sarà.

E il nostro amato presidente del consiglio gli amici sa sceglierseli.

Tutte persone di primo piano, note per la loro rettitudine morale, per l'onestà.

Prendiamo, per esempio, Gheddafi, uomo moralmente retto, da ossequiare,

venerare, tanto che si arriva a baciargli la mano, per fortuna solo quella.

Così si festeggia la firma del trattato di amicizia Italo-libico facendo volare 

le frecce tricolori, ma nessuno ebbe il coraggio di opporsi, anzi si applaudì 

a questo evento storico.

Anche il vedere i lager di Gheddafi, o i camion (italiani) piombati per deportare

extracomunitari, lascio tutti indifferenti.

O la denuncia fatta dall'alto commissario per i rifugiati, circa la violazione dei 

diritti umani dei detenuti in Libia portò a qualche reazione.

Invece, si permise che venissero arruolate ragazze italiane come 

propagandiste della rivoluzione verde e del Corano, cosa buffa, ma ritenuta normale.

Anche quando il caro "amico" portò in Italia la pratica del bunga-bunga, 

sembrò qualcosa di pittoresco, ma considerato la persona che lo praticava, 

era da ritenere una cosa seria.

Stesso silenzio quando il leader libico iniziò a sparare agli oppositori,

niente da destra e da sinistra.

Questo è uno dei "simpatici amici" con cui il nostro amato leader ama relazionarsi,

forse con un pizzico di invidia,purtroppo in Italia non gli è ancora permesso

di fare come in Libia, ma non si sa mai, con qualche riforma costituzionale......

N.B. Adesso che Gheddafi è caduto in disgrazia, è diventato un nemico pubblico,

         un cancro da estirpare. Come si dimenticano presto relazioni di comodo......